I FILM
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Una vita non violenta

L'illusionista del Po'

Regina Coeli
La vita altrui

Gostanza da Libbiano
Non con un bang

 



PAOLO BENVENUTI

Paolo Benvenuti (Pisa 1946) già molto giovane si dedica alla pittura. Frequenta l'Istituto d'Arte e il Magistero d'Arte di Firenze dove si diploma nel 1965. L'anno successivo si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove i corsi però vengono interrotti per l'alluvione del '66. Nel 1967 ottiene a Pisa il primo incarico come insegnante di Educazione Artistica nella Scuola Media, incarico che manterrà fino al 1971. Come pittore e grafico, consegue in quegli anni vari consensi e riconoscimenti. Tra gli altri, il primo premio della Provincia di Pisa per la Grafica, il primo premio Città di Volterra per la grafica e il primo premio per la pittura Città di Taormina. Dal 1968 si avvicina alle esperienze del cinema d'avanguardia e abbandona poco a poco la pittura. Realizza in quegli anni i suoi primi corti e mediometraggi cinematografici. Il suo documentario "Fuori gioco" vince il primo premio FEDIC per il miglio cortometraggio al Festival di Montecatini Terme di quell'anno. Nel 1971, grazie alla realizzazione del suo secondo dicumentario "Del monte pisano" scopre il mondo e la cultura contadina. Promuove così il recupero dei "Maggi", teatro tradizionale contadino del centro Italia. Il suo mediometraggio "Medea-il Teatro del Maggio di Buti", realizzato per la Rai nel 1972, viene selezionato al Film Forum del Festival di Berlino nel 1973. Nello stesso anno cura la versione teatrale di "Medea" che viene presentata al Festival Mondial du Théatre di Nancy (Francia), diretto da Jack Lang. Nel 1972 è assistente volontario sul set de L'età dei Medici di Roberto Rossellini. Appassionatosi al cinema didattico che Rossellini propone in quegli anni, approfondisce i suoi studi storico-archivistici e, scoprendo manoscritti inediti sulla guerra fra Pisa e Firenze del 1500, dirige nel 1974 il suo primo lungometraggio storico "Frammento di cronaca volgare" tratto da quei documenti. Nel 1975, è aiuto regista di Jean Marie Straub e Danièle Huillet nel film Moses und Aaron tratto dall'opera lirica di Arnold Schoemberg. Dal 1976 al 1982 riprende l'attività didattica nella Scuola Media a Pisa e, come insegnante di Libere Attività Complementari, si attiva per introdurre nella scuola i nuovi linguaggi audiovisivi facendo realizzare ai suoi allievi decine di piccoli film. Per questo viene invitato da numerosi Presidi di scuola inferiore e superiore a tenere corsi di aggiornamento per insegnanti sull'uso dei linguaggi audiovisivi nella scuola Per diffondere il cinema culturale che solitamente non raggiunge la normale programmazione e per consentirne la fruizione soprattutto al mondo della scuola, nel 1981, su modello della Cinématèque di Parigi, crea a Pisa il Cineclub Arsenale, una istituzione multimediale che associa, oggi, più di quindicimila spettatori. Dal 1983 al 1985, per la Regione Toscana, promuove e dirige una "Scuola di formazione professionale per operatori audiovisivi" collegata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Da questa scuola usciranno validi tecnici attualmente operanti nella professione del cinema e della televisione. Ha tenuto incontri e seminari di "Teoria e tecnica dei linguaggi audiovisivi" in molte scuole italiane e straniere come, in particolare, al "Berliner Ensemble" (Berlino Est) la scuola di teatro fondata da Berthold Brecht; alla "Escuela Internacional de Cine y TV" (La Habana - Cuba) fondata da Gabriel Garcìa Màrquez; alla "Scuola Holden" di Torino diretta da Alessandro Baricco; agli studenti dell'Università Cattolica di Milano e agli studenti del D.A.M.S. di Bologna. E' stato professore a contratto presso l'Università degli Studi di Pisa e ha collabborato con la Cattedra di Storia del Cinema della stessa Università. La sua filmografia comprende, oltre a numerosi medio e cortometraggi prodotti tra il 1968 e il 1984 per la Rai Radiotelevisione Italiana, tre film importanti realizzati con finanziamenti del Ministero del Turismo e Spettacolo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri: "Il bacio di Giuda" (1988), presentato al Festival di Venezia nella Settimana internazionale della critica; "Confortorio" (1992) presentato in concorso al Festival di Locarno dove ottiene il premio "Giuria dei Giovani" e "Tiburzi" (1996) presentato in concorso al Festival di Locarno. Dal settembre 1996 ha collaborato a Palermo con Danilo Dolci ad un progetto di "Scuola di Cinematografia e Televisione a struttura maieutica". Dopo l'improvvisa scomparsa di Dolci ha proseguito il progetto di Scuola di Cinema per il Comune di Palermo. La scuola dovrebbe aprire l'attività didattica nell'ottobre del 2000. Dal gennaio al dicembre 1998 ha tenuto un seminario sulle "metodologie del documentario biografico" presso la Scuola Nazionale di Cinema di Roma realizzando, con gli allievi della Scuola, un documentario sulla vita di Danilo Dolci. Nel dicembre del 1998 ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento di "opera culturale di interesse nazionale" per il suo nuovo film "Gostanza da Libbiano" le cui riprese, iniziate a San Miniato (PI) il 17 ottobre 1999, si sono concluse il 21 novembre di quello stesso anno. Il film, presentato in anteprima al Teatro Argentina di Roma il 4 aprile 2000, uscirà nelle sale alla fine di agosto del 2000 dopo aver partecipato, in concorso, al Festival di Locarno.

 

FILMOGRAFIA DI PAOLO BENVENUTI

1968 IL BALLA BALLA

1968 FUORI GIOCO

1971 DEL MONTE PISANO

1972 MEDEA - IL TEATRO DEL MAGGIO DI BUTI

1974 FRAMMENTO DI CRONACA VOLGARE

1976 PASOLINI, MORTE DI UN POETA

1977 IL CARTAPESTAIO

1978 IL CANTAMAGGIO

1978 BAMBINI DI BUTI

1983 IL GIORNO DELLA REGATA

1986-88 IL BACIO DI GIUDA

1992 FAME

1992 CONFORTORIO

1996 TIBURZI

2000 GOSTANZA DA LIBBIANO